Moderatori: Fogazzi G. e Rizzi A.
15:00-15:20Saluti e presentazione del corso
Berruti A.
Simoncini E. L.
15:20-15:50Le implicazioni dell’alimentazione, del metabolismo e del microbiota nella modulazione della risposta ai trattamenti. L’esperienza dell’Istituto Tumori di Milano
Vernieri C.
15:50-16:10Gestione della tossicità da Abemaciclib nella paziente anziana
Ferrari L.
16:10-16:30Gestione della neutropenia da Palbociclib
Lucchini E.
16:30-16:50Gestione dell’epatotossicità da Ribociclib
Gurizzan C.
16:50-17:20Gestione della tossicità da inibitori di CDK 4/6 ed interazioni farmacologiche
Pedersini R.
17:20-17:30Discussione finale e interazione chat con i partecipanti
17:30-17:45Take home messages e chiusura dei lavori
In ambito di oncologia medica, uno dei recenti sviluppi nel paradigma del trattamento del carcinoma mammario metastatico riguarda il ruolo di nuove terapie mirate tra cui gli inibitori delle chinasi cicline dipendenti (CDK).
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Questi farmaci hanno dimostrato in studi preclinici e clinici di essere efficaci nel trattamento del carcinoma mammario HR+/HER2- bloccando l’iperfosforilazione della proteina Rb, inducendo l’arresto del ciclo nella fase G1 e rappresentano il trattamento standard nel carcinoma della mammella metastatico. La formazione continua sull’uso ottimale delle molteplici opzioni terapeutiche oggi disponibili è fondamentale è passa da una precisa selezione delle pazienti e dall’attento monitoraggio degli eventi avversi, fondamentali per favorire l’aderenza terapeutica.
Questo ciclo di eventi ha lo scopo di permettere agli oncologi che lavorano nelle diverse unità operative del territorio bresciano un aggiornamento continuo su questa tematica attraverso presentazione da parte di esperti e discussione di casi clinici così da garantire il mantenimento delle conoscenze e delle performance professionali necessarie per un’assistenza di alta qualità alle pazienti con tumore mammario. Un altro obiettivo del corso è quello di creare lo spirito di gruppo e favorire lo sviluppo di una rete oncologica in cui si possano discutere casi clinici complessi, gli studi clinici con farmaci innovativi presenti sul territorio o nuove proposte/progetti di ricerca condivisi.